Cosa avevi in mente Quando ti sei ripresa tutti i tuoi giocattoli E ti sei tolta le scarpe E hai inseguito gli scoiattoli E ti sei bevuto un intero inverno Barcollando al ritorno, E una rosa sul polso E una croce sul petto E non ti devo chiedere Non ti devo chiedere Non ti devo chiedere Cosa avevi in mente? Tutta un'altra vita Cosa avevi in testa? Una storia diversa Da questa Cosa avevi in mente Quando hai scritto in grande 'Non aiutatemi' Sull'asfalto pulito Della strada sotto casa Ed hai gridato al mondo "Non amatemi" E poi hai preso la mira E hai sputato la cicca E non ti devo chiedere Non ti devo chiedere Non ti devo chiedere Cosa avevi in mente? Tutta un'altra vita Cosa avevi in testa? Una foto diversa Da questa Cosa avevi in mente? Quando hai fatto a pezzi di briciole il divano Insultando tua madre Che sembrava nella neve E t'ho trovata in ginocchio Le lacrime asciutte, Ma perché sono sempre La peggiore di tutte, La peggiore di tutte L'amore è un rito pagano Per raccontare domani A tua figlia chi eri, Chi eri. L'amore è un rito pagano Per raccontare domani A tua figlia chi eri, Chi eri. Cosa avevi in mente? Tutta un'altra vita Cosa avevi in testa? Una foto diversa Da questa

Resto, ma non riesco Parlo di qualcosa, ma non parlo E contraddico tutto ciò che tocco Il mondo è un posto grande, ma non troppo Che tanto poi mi basta solo un secondo E come nulla fosse ci ritorno In quel posto tanto atteso quanto Quanto una parola se non parlo E ti vorrei Ti vorrei, ti vorrei, ti vorrei Ma ti prego com'eri prima Con la faccia da bambina E ti vorrei Ti vorrei, ti vorrei, ti vorrei Ma ti prego com'era prima Con la faccia di chi sta in fila E distratto aspetta il turno Pensando che poi tanto arriva E tu occupavi un posto troppo grande E certo adesso è strano non parlarne Di quella casa che avevamo in mente Lontano dalla strada in mezzo al verde Ti ricordi? Avevi sempre freddo E anche io, ma non te l'ho mai ammesso Perché la nostra storia è in queste cose In ciò che non si dice, ma rimane Ti vorrei Ti vorrei, ti vorrei, ti vorrei Ma ti prego com'eri prima Con la faccia da bambina Ti vorrei Ti vorrei, ti vorrei, ti vorrei Ma ti prego com'era prima Con la faccia di chi sta in fila E distratto aspetta il turno Pensando che poi tanto arriva

Leve levemente A bala que tu mandaste já saiu do meu peito Fiz o possível por mim, mas nada é perfeito Mente leve Sorte a minha Leveza pura do ser, sinto-me tão bem assim Mente leve, leve mente e flores até ao fim Eu dou-te um cravo para a liberdade Tá combinado Leve levemente deixo tudo para trás Recuso-me a viver sem me sentir capaz De ficar indiferente ao que sinto no presente O caminho é para a frente onde quer que tu vás Leve levemente deixo tudo para trás Recuso-me a viver sem me sentir capaz De ficar indiferente ao que sinto no presente O caminho é para a frente onde quer que tu vás Cravas para ficar Nada vai mudar Dava tudo para ficar Bem mais leve, leve, leve, leve Tenho plumas no braço, já não vejo o chão Só vejo a terra do espaço Relaxa, baby, não me deves nada e eu tou leve, leve Agora segue, segue, se quiseres eu levo-te Leve levemente deixo tudo para trás Recuso-me a viver sem me sentir capaz De ficar indiferente ao que sinto no presente O caminho é para a frente onde quer que tu vás Leve levemente deixo tudo para trás Recuso-me a viver sem me sentir capaz De ficar indiferente ao que sinto no presente O caminho é para a frente onde quer que tu vás Leve levemente fica só entre nós Que hoje o coração está mais leve que a voz E quando perguntares como está o meu dia Digo "cá andamos a escrever mais poesia" Leve levemente fica só entre nós Que hoje o coração está mais leve que a voz E quando perguntares como está o meu dia Digo "cá andamos a escrever mais poesia" Leve levemente

Scusami E immagina la mia testa Come un covo di ragni Tessitori astuti Di trame da soap opera Dare un nome Dare vita È un po' la stessa cosa Più in basso Posso vedere questo nemico da zittire E soffocarlo in un abbraccio Che è un po' morte E un po' possesso Non si raddrizzano le trame Che non si vogliono snodare L'antidoto che ho già in serbo È baciarti ogni volta Quando i ragni cominciano A spandere la loro tela Tremo un po' Non è freddo, non è amore Solo sollecitazione Di paure troppo oscure Che singhiozzano Dare sesso Dare vita Non è poi la stessa cosa Mi si incrinano i pensieri Sul marciume del mio ieri Se si spezza questa corda Non mi resta che ricominciare A perdermi Non si raddrizzano le trame Che si voglion cancellare L'antidoto Che ho già in serbo È ormai il tuo nome Fonte di allucinazione Sempre in bilico