C'era una volta una favola antica Quasi da tutti ormai dimenticata Che continuava a volare nell'aria Aspettando colui Che l'avrebbe di nuovo narrata Era una favola vecchia Era un poco svanita Come un barattolo d'aranciata aperta Ma non voleva rassegnarsi E cercava di non dimenticarsi Parlava di una bambina bionda Che non voleva dormire da sola E la sua mamma poverina Doveva starle sempre vicina Un giorno venne una bella signora Tutta vestita di luce viola Prese la mamma per la mano E la portò lontano, lontano La bimba pianse cento sere Poi si stancò e si addormentò Quando il mattino la venne a svegliare Con un bellissimo raggio di sole Vide la mamma poverina Che sotto un albero dormiva E la signora vestita di viola Disse, "Non devi più avere paura Di restare sola" E c'era una volta una favola antica Quasi da tutti ormai dimenticata Che continuava a volare nell'aria Aspettando colui che l'avrebbe di nuovo narrata Era una favola vecchia Era un poco svanita Come un barattolo d'aranciata aperta E per non essere dimenticata Diventò vera Diventò Diventò La vita Diventò, diventò, diventò Vita

Se guardi il cielo sola Se piangi ed hai paura Soffia sulle tue lacrime e vedrai C'è una favola per te Vai c'è una strada ancora Vai alzati e riprova Apri il cuore alla vita e non sarai sola mai Vai dentro le tue mani C'è tutto il tuo domani Metti tutta la forza nelle a... ali che hai No Non fermarti al tuo rimpianto ti tormenterà Guarda sopra alle nuvole e vedrai C'è una favola per te