Il beat è scarlatto, spinge in testa come una 38
Attira più di uno squalo dentro a sto porto
Ingarellati mica in ghingeri, fuori da gangheri
Sogni essiccati, Tangerine, se stiro piangimi
Faremo i margini- di una città sbranata fino all'osso
Ancora a galla in questo mare, finché tocco posso
Curà ferite co' sale e saliva, cantami o' diva
Ma de sta figura ambigua, ancora n'è finita
Qui c'è un abisso di ventimila leghe
Pe' voi centomila seghe crollano ste nuove leve
Ancora questa merda come cazzo se deve
Porti i ghiacci addosso, sei un pupazzo de neve
Io- pe' strada sto ancorato, perché sto mare è ingrato
Sticazzi del tuo divo timorato, da sto tipo è divorato
Anche se a picco mai colato, so' uno squalo mako maculato
A te chi te s'è mai inculato

Per la strada a tredici anni, da quando ho messo radici
Cresciuto come una quercia in mezzo al cazzo di deserto
Stendo pagine e pagine, incido a lama cicatrici
Da quando ste adescatrici m'han lasciato il ventre aperto
L'occhio svelto vede tutto ma un sacco lascia passare
Il rispetto per queste strade ti fa da lasciapassare
Sempre fatto i cazzi miei che almeno campo cent'anni
E sì, l'ho visto un ferro caldo ma non parlo mai di armi
Nei miei pezzi- perché so che non mi riguarda
Ho visto brutte situazioni ma non parlo mai di bianca
Questi c'hanno il conto in banca, scrivendo soltanto calle
E se io uscissi da sta vita, me la lascerei alle spalle
In giro già dai tempi di quando girava bene
Che quando girava male, andare in giro era già un lusso
Basta una sola goccia di sangue e il mare si affolla
Di squali che del tuo corpo lasceranno solo un osso

Parlava svelto, era bravo a fare più money
Poi è andato al fresco, sul letto senza piumoni
Per la strada senza più un homie
C'è un infame che in questura ha fatto più nomi
La vita non è honey
La vita non è miele, io vivo come viene
E fare il gallo per due uova penso non conviene
Voglio una lambo gialla nuova per due barre sceme
Vuole una pioggia gialla sopra dopo tutto il seme
Mi chiami G ma non lo sono, non sono Sultano
Fate i G ma non lo siete, brother vi insultiamo
Noi g ma sul divano, dentro canne troppo lunghe
A fare rime, a fare barre sopra un beat qualunque
A fare dischi mica dissing
Ma non penso mi capisci
Perché dal ginocchio pisci
Noi con questo pezzo sembra vi facciamo un fisting