Shallow (feat. Ilaria de Rosa) - Daniele Coletta

Tutto qui è un bel paesino Ma cambiarlo proprio non si può Ogni giorno assomiglia al primo Tutto è fermo qua Bonjour, bonjour! Bonjour, bonjour, bonjour! Ed anche il pane qui ha le stesse forme Uguali da un'eternità E dal giorno in cui arrivammo Che mio padre ed io pensammo Questo posto è provinciale "Buongiorno, Belle!" "Buongiorno, Monsieur Jean Ha di nuovo perso qualcosa?" "Ah, penso di sì Il problema è che non ricordo cosa Oh, di certo mi verrà in mente Dove te ne vai?" "A restituire un libro a Pére Robert Parla di due innamorati nella bella Verona" "Sembra noioso!" Quella ragazza è veramente strana Non le interessa quel che fai! Guarda noi dall'alto in basso Da sola va a spasso E con gli altri lei non parla quasi mai! Bonjour! Buondì! Vieni a trovarmi? Sua moglie è offesa Ha i suoi motivi Vorrei sei uova! Guarda che prezzi! Il mio momento temo non arrivi! "Ah, guarda un po' L'unico topo di biblioteca della città Allora, dove sei scappata questa settimana?" "In due città dell'Italia del Nord Non volevo più tornare Ha altri luoghi nuovi dove mandarmi?" "Temo di no, ma puoi rileggere uno dei vecchi che ti è piaciuto" "Grazie alla sua biblioteca Il nostro piccolo villaggio sembra enorme" "Bon voyage!" È altezzosa e forse troppo sola Che troverà dentro di se (Apre la bocca) Sembra priva di virtù Ogni giorno legge di più Cosa pensa una ragazza come Belle? Oh, qui è dove capisce Che magari è proprio l'uomo che Lei vuole amore per sempre Ma ne può avere la conferma nel capitolo tre È così bella ed il suo nome pure Più dolce di un crême-caramel Ha una personalità Un po' strana in verità Lei non deve assomigliare agli altri Infatti non somiglia a noi Non assomiglia affatto a noi È Belle! "Guardala, Letont, la mia futura moglie Belle è la ragazza più bella del villaggio Perciò è la migliore" "Ma lei è così istruita E tu sei così interessato all'atletica" "Sì, ma dopo la guerra sento che c'è qualcosa che mi manca E lei è l'unica ragazza che mi dà quel certo" "Je ne sais quoi?" "Non so che vuol dire" L'ho detto subito e lo penso ancora È bella proprio sai perché? Di stupende non ce n'è! È la moglie adatta a me! Ho capito che dovrò sposare Belle Guardate! È lui! Sto per svenire! Monsieur Gastône è un vero duro! Oh, no, cuor mio, non impazzire! È lui l'uomo più forte di sicuro! Bonjour (Pardon) Buondì (Mais oui) Uova e pancetta (Ma che bei fiori) Dei nastri Scusi, si sposti un po'! Il pane, il pesce, il vecchio (Ma non si sbaglia) A me non basta questo ora mai! Io Belle ti sposo non mi fermerai! È una fanciulla che non ha mai amici Sei proprio sola Mademoiselle! E chiunque viva qua Vedrai non capirà La sua assurda singolarità Lei è bizzarra e atipica È buffa ed eccentrica È Belle!

Quì io ripenso al passato In questo posto cominciava Il legame di un artista Per la donna che amava Qui non cè più nulla Restano però Tutti gli splendidi ricordi che ho.

A un tratto è affabile È meno burbero e non è intrattabile Era cattivo ed ora no Più garbato ed ha un qualcosa che non so Lo sguardo suo su me posò Potrei giurare che ha sorriso almeno un po' Non ha timore e non mi ignora Questo non era mai successo prima d'ora Tu riesci ad attrarmi Non avrei creduto a te con me Più guardo e più puoi darmi Prova di emozioni che mai avrei pensato in te Ma guarda un po' Che dir non so Di tutto ciò Nemmeno io È proprio vero che l'amore tutto può È strabiliante anche per me E chissà che ci aspetta ancora Questo non era mai successo prima d'ora È la realtà Questo non era mai successo prima d'ora Che c'è mamma? Questo non era mai successo prima d'ora Che c'è, cosa succede? Te lo dirò quando sarai più grande Ecco, sono più grande Oh, Chicco, sei unico

Madame Gaston Con osservanza Madame Gaston Eccola qua Non io Con me non hai speranza Io so che questo non mi basterà Io voglio ridere e stupirmi sempre E di avventure che vivrei Sono io la prima che Già da tempo crede che Questo non sia il posto adatto a me

Sono fuori di casa E bestemmio nel traffico Vado a fare la spesa E ripenso a quel sabato Al messaggio che mi hai mandato Spunta blu visualizzato Finisco di cenare e ti richiamo subito Non ho voglia di uscire Di andare di nuovo nel solito posto per fare colpo Per addormentarmi in un privè Io non bevo, bevi te Avrei fatto altro onestamente Trastevere quale faccia mi metto stasera Ti bacio e poi scappo Ti prendo e ti abbraccio Vengo e poi me ne pento Tanto lo so che ti svegli alle tre e ti rivesti Te ne vai come se non ci fossimo visti Come due turisti che si dividono un taxi E non mi aspetto nemmeno un biglietto Con scritto "Daniele che week end perfetto" Ma noi siamo due pianeti diversi Così diversi, dai Non so nemmeno chi ho davanti Sei come Banksy sui muri bianchi I tuoi occhi erranti I miei sono stanchi Stanchi di assecondarti Mi ha sempre fatto paura il concetto di amare Sarà che non esiste una scuola Dove si possa imparare a sbagliare Ad ascoltarsi, ad ascoltare E tu mi hai dato l'ultima lezione Trastevere quale scusa mi invento stasera? Mi chiami e ti attacco Rispondo e non parlo Ti meriti di meglio Tanto lo so che ti svegli alle tre e ti rivesti Te ne vai come se non ci fossimo visti Come due turisti che si dividono un taxi E non mi aspetto nemmeno un biglietto Con scritto "Daniele che week end perfetto" Ma noi siamo due pianeti diversi Così diversi, dai Almeno stavolta non gioco in difesa E l'unica faccia che metto sarà la mia Tanto lo so che ti svegli alle tre e ti rivesti Te ne vai come se non ci fossimo visti Come due turisti che si dividono un taxi E non mi aspetto nemmeno un biglietto Con scritto "Daniele che week end perfetto" Ma noi siamo due pianeti diversi Così diversi

Il sole a mezzogiorno La testa che mi scoppia Mi chiedo dove sei pure questa volta Bottiglie di sambuca Gli avanzi di una festa La tua camicia blu Il tempo mi rallenta Un bagno nell'oceano Non hai trovato spazio per me sul tuo aereo L'ho detto ne ho abbastanza Però poi ci ripenso E nuoto dentro un trip Giuro sembra vero Resto o torno indietro Rosso o nero alla roulette Senza dirci nulla senza una promessa Noi come due attori un film Retrò Ti ho lasciato tutto Anche quello che ancora non ho Eri un tasto rotto Perso nelle ore spese su Facetime Ti ho lasciato tutto Anche quello che non ho avuto mai Ora che sai dove mi trovo E non ho niente più da perdere A parte te Ho già aspettato tanto Tanto che ho perso il conto Il conto delle volte che non eri pronto Tu che non hai mai scelto Che mi guardavi stanco Finito come un drink Giuro mi sta bene Ora che le sere Esco a bere e non ti trovo più Quanto è tosta dire Basta è la fine Senza fare i pugili in un ring Ti ho lasciato tutto Anche quello che ancora non ho Eri un tasto rotto Perso nelle ore spese su Facetime Ti ho lasciato tutto Anche quello che non ho avuto mai Ora che sai dove mi trovo E non ho altro da difendere A parte me L'amore è un errore Che non possiamo fare a meno di rifare E' come affondare E senza ossigeno andare giù Andare giù Ti ho lasciato tutto Andare giù Eri un tasto rotto Perso nelle ore spese su Facetime Ti ho lasciato tutto Anche quello che non ho avuto mai Ora che sai dove mi trovo E non ho niente più da perdere

Ho immaginato sai C'ho provato veramente Ma è stato come restare in apnea Più di quanto sia possibile Ho immaginato noi Lontani da tutto, dagli altri È stato come accettare l'idea Che a volte piove sulla luna E il tuo volermi bene è come un'altalena A volte sfiora il cielo ed altra si allontana Il mio volerti ancora è tutta un'altra storia Quanto tu vedi nero io vedo una sfumatura Dammi un motivo, se esiste, per restare Per guardare fino alla fine Anche se ho già visto la fine Dammi soltanto un motivo per restare calmo Ancora sul tuo petto, per restare fermo, Aspettando il giorno che piova sulla luna Non ho più voglia di farmi male, nessuna fretta di amare E continuo a sbagliare Come se ogni errore fosse una medaglia al valore Come se il nostro amore fosse una bottiglia nel mare Dammi un motivo, se esiste, per restare Per guardare fino alla fine Anche se ho già visto la fine Dammi soltanto un motivo per restare calmo Ancora sul tuo petto, per restare fermo, Aspettando il giorno che piova sulla luna Che piova sulla luna Che piova sulla luna Che piova sulla luna Dammi un motivo, se esiste, per restare Per guardare fino alla fine Anche se ho già visto la fine Dammi soltanto un motivo per restare calmo Ancora sul tuo petto, per restare fermo, Aspettando il giorno Per restarti accanto Senza aver bisogno Che piova sulla luna Non piove sulla luna

Ci siamo divisi di tutto I viaggi, l'amore sul tetto La felpa della kappa Gli orgasmi nella vasca Ci siamo scazzati di brutto Stronzate, chi sopra, chi sotto Tu in Kansas io a Manhattan Sopra una bicicletta Noi e il mare della Polinesia La sabbia del Sahara, cascate del Niagara Ci sentivamo sempre al centro di una cartolina Che ci sembrava piccolo perfino il Burj Khalifa Mmm E dormivamo poco quando eravamo a fuoco Quando la pelle era l'unica cosa che ci divideva Come uno Stato Ci credevamo uguali Complici e poi rivali Prima ci amavamo troppo Poi come la dinamite col botto Ma quanto fa paura la felicità È come un terremoto sfalda l'anima Il tempo di un respiro e s'invertono i poli E si continua soli Ci siamo divisi di tutto I viaggi, l'amore sul tetto La felpa della kappa Gli orgasmi nella vasca Ci siamo scazzati di brutto Stronzate, chi sopra, chi sotto Tu in Kansas io a Manhattan Sopra una bicicletta Che cosa provo? Immagina lo schianto dopo un salto Dal 163esimo piano Solo il vuoto fino al suolo E si continua soli Ci siamo divisi di tutto I viaggi, l'amore sul tetto La felpa della kappa Gli orgasmi nella vasca Ci siamo scazzati di brutto Stronzate, chi sopra, chi sotto Tu in Kansas io a Manhattan Sopra una bicicletta Ci siamo divisi di tutto I viaggi, l'amore sul tetto La felpa della kappa L'ultima sigaretta