Senza cuore & senza nome (feat. Carl Brave) - Emis Killa & Sfera Ebbasta

C' un principio di magia Fra gli ostacoli del cuore Che si attacca volentieri Fra una sera che non muore E una notte da scartare Come un pacco di natale C' un principio d'ironia Nel tenere coccolati I pensieri pi segreti E trovarli gi svelati E a parlare ero io Sono io che li ho prestati Quante cose che non sai di me Quante cose che non puoi sapere Quante cose da Portare nel viaggio insieme C' un principio di allegria Fra gli ostacoli del cuore Che mi voglio meritare Anche mentre guardo il mare Mentre lascio naufragare Un ridicolo pensiero Quante cose che non sai di me Quante cose che non puoi sapere Quante cose da Portare nel viaggio insieme Quante cose che non sai di me Quante cose devi meritare Quante cose da Buttare nel viaggio insieme C' un principio di energia Che mi spinge a dondolare Fra il mio dire ed il mio fare E sentire fa rumore Fa rumore camminare Fra gli ostacoli del cuore Quante cose che non sai di me Quante cose che non puoi sapere Quante cose da Portare nel viaggio insieme Quante cose che non sai di me Quante cose che non vuoi sapere Quante cose da Buttare nel viaggio insieme

Non ci siamo mai dedicati Dedicati le, le canzoni giuste Forse perché di noi Non ne parla mai nessuno Non ci siamo mai detti le parole Non ci siamo mai detti le parole giuste Neanche per sbaglio Neanche per sbaglio in silenzio La città è piena di fontane Ma non sparisce mai la sete Sarà la distrazione, sarà, sarà, sarà Che ho sempre il Sahara in bocca La città è piena di negozi Ma poi chiudono sempre E rimango solo io A dare il resto al mondo Se in mezzo alle strade O nella confusione Piovesse il tuo nome, io Una lettera per volta vorrei bere In mezzo a mille persone Stazione dopo stazione, se Se non scendo a quella giusta è colpa tua Non ci siamo mai visti per davvero e Non ci siamo mai presi per davvero in giro Neanche per sbaglio Neanche per sbaglio in silenzio La città incontra il tuo deserto Che io innaffio da sempre Sarà la mia missione, sarà, sarà, sarà Che ora ho un fiore nella bocca Se in mezzo alle strade O nella confusione Piovesse il tuo nome, io Una lettera per volta vorrei bere In mezzo a mille persone Stazione dopo stazione, se Se non scendo a quella giusta è colpa mia Ma senza te, chi sono io? Un mucchio di spese impilate Un libro in francese che poi non lo so Neanche, neanche bene, io Se devi andare, pago io Scusa se penso a voce alta Scusa se penso a voce alta Se in mezzo alle strade O nella confusione Piovesse il tuo nome, io Una lettera per volta vorrei bere In mezzo a mille persone Stazione dopo stazione, se Se non scendo a quella giusta è colpa Non ci siamo mai dedicati Dedicati le, le canzoni giuste Forse perché di noi Non ne parla mai nessuno

Non ci siamo mai dedicati Dedicati le, le canzoni giuste Forse perché di noi Non ne parla mai nessuno Non ci siamo mai detti le parole Non ci siamo mai detti le parole giuste Neanche per sbaglio Neanche per sbaglio in silenzio La città è piena di fontane Ma non sparisce mai la sete Sarà la distrazione Sarà, sarà, sarà Che ho sempre il Sahara in bocca La città è piena di negozi Ma poi chiudono sempre E rimango solo io A dare il resto al mondo Se in mezzo alle strade O nella confusione Piovesse il tuo nome Io una lettera per volta vorrei bere In mezzo a mille persone Stazione dopo stazione E se non scendo a quella giusta è colpa tua Non ci siamo mai visti per davvero e Non ci siamo mai presi per davvero in giro Neanche per sbaglio Neanche per sbaglio in silenzio La città incontra il tuo deserto Che io innaffio da sempre Sarà la mia missione Sarà, sarà, sarà Che ora ho un fiore nella bocca Se in mezzo alle strade O nella confusione Piovesse il tuo nome Io una lettera per volta vorrei bere In mezzo a mille persone Stazione dopo stazione Se, se non scendo a quella giusta è colpa mia Ma senza te chi sono io? Un mucchio di spese impilate Un libro in francese che poi non lo so Neanche, neanche bene io Se devi andare pago io Scusa se penso a voce alta Scusa se penso a voce alta Se in mezzo alle strade O nella confusione Piovesse il tuo nome Io una lettera per volta vorrei bere In mezzo a mille persone Stazione dopo stazione Se, se non scendo a quella giusta è colpa

Che cosa dici a fare Che cosa parli a fare Cresciuti in quelle scale Cresciuti in questa calle Dicevano: "Fra', non sei ancora all'altezza" Sotto alle popo cresci un po di fretta Brividi dentro quell'aula, sentenza Qua non ci nasci, povero per scelta Giù alle banlieue con la sese, no bla bla Senti bimbi gridare: "Zefe spacca" Non siamo tipi da giacca e cravatta Se va male rimetto il passamontagna Non fare mosse stupide Baby, lo sai che è inutile Mon amour, je suis desolè Me la vedrò col giudice Il giudice no, non mi crede Dice: "Zefe sei un crimi'" Salivo su un regionale Con shqptari e marocchini Collanina, Collanina, per far sti cazzo di spicci Polizia, Beccaria, tu non sai fra quanti rischi Quando andavo a ballare coi raga' in una serata Tornavo col doppio dello stipendio di mio papa Baby, je suis desolè Testa senza regole O la fame o la fama Tra sti pala' cadon tegole Quando andavo a ballare coi raga' in una serata Tornavo col doppio dello stipendio di mio papà Baby, je suis desolè Testa senza regole O la fame o la fama Tra 'sti pala' cadon tegole Quando andavo a ballare coi raga' in una serata Entravamo tutti insieme, frate' Ma non dall'entrata Sparivan poi a volte il telefonino e la collana Sanno chi siamo noi Basta dire: "Lecco Novara" O la fame o la fama Che sono ancora in strada Sale la para se passa madama La situa è chiara Quindi dacci la grana Più figli di puttana ma non c'entra la mamma Fatti un giro nella city Zero visi puliti Clandestini ben serviti Pure ben vestiti Che ne sai di me? Che ne sai di Zefe? In mezzo ai guai perché abbiamo fame, abbiamo sete Non capirà mai quel carabiniere Com'è che stiamo riempiendo il bicchiere Il più furbo, appunto, assieme all'uomo machete O la fame o la fama ou— Quando andavo a ballare coi raga' in una serata Tornavo col doppio dello stipendio di mio papà Baby, je suis desolè Testa senza regole O la fame o la fama Tra sti pala' cadon tegole Quando andavo a ballare coi raga' in una serata Tornavo col doppio dello stipendio di mio papà Baby, je suis desolè Testa senza regole O la fame o la fama Tra 'sti pala' cadon tegole

E mi ricordo che stavamo bene E bene riempivamo i nostri giorni Ma i giorni messi in fila fanno tempo E il tempo fa cambiare. Cambiare che neppure lo sappiamo E non sappiamo come va a finire E va a finire che poi ci perdiamo Che ci perdiamo tutto, proprio tutto. E tutto ci fa voglia di cercare cercare Tra la gente e in mille strade Le strade che ci portano lontano Lontano ma da soli. E soli non fa bene e non è giusto E non è giusto smettere di amare Amare che ci complica la vita Ma è vita da inseguire. Siamo una storia che si può cantare, Senza la musica e senza parole; Una canzone che dice piano Che siamo come siamo. Dormiamo con la testa nel futuro, Futuro che spaventa i nostri giorni, I giorni di fatica e di fortuna, Fortuna da sperare. Sperare di imparare a stare al mondo Nel mondo meridione delle stelle, Le stelle che ci insegnano la strada, La strada per tornare. Siamo una storia che si può cantare, Senza la musica e senza parole; Una canzone che dice piano Che siamo come siamo.

Quando avevamo i denti, non c'è stato mai il pane Allora dei perdenti, ora leggende urbane Mai stato fra i clienti e né fra le puttane In questa giungla ti accontenti e poi ti danno le banane Rimane (rimane) se accettare la sfida Non puoi partecipare, la missione è suicida Ancora a blaterare di sballo e movida? Trent'anni a trasformare merda in oro, re Mida (seh) È una corrida, la formula è antica La gente vuole il sangue, mica che sorrida E adesso chi ti guida? (Ah?) Cazzo vuoi che dica? I soldi, la fica, Boldi, Dе Sica La bella vita, serviva il conto in banca Craxi, De Mita, Wojtyła, l'Uno bianca Chi cazzo manca? (Sеh) C'è il primo della fila E state ancora a novanta, pure nel 2000 (wheel up) In giro con tutta la banda (ehi) Che sia su un palco o su una panca (ehi) Lo faccio come nei Novanta (ehi) Ancora carta canta, lo faccio dagli Ottanta Vediamo chi si ostina, vediamo chi si schianta Sopra una ruota col 50 (ehi) In tuta black, banda bianca (ehi) Lo faccio come nei Novanta (ehi) La regola si è infranta, ma è ancora sacrosanta Pronto a smontarvi tutti i pezzi da novanta Yah, per questa scena sono Vallanzasca in banca (ra-ta-ta-ta) Dentro un bomber Alpha ed un paio di Air Max 90 E tu vuoi fare il rapper (seh) Nei dischi sei Ken Shiro, spezzi le manette In strada prendi le mazzate in faccia come in Tekken (ua-ta-ta), ah Solo Nike, fuck Hogan Mio fra' a fine serata ruota, si strappa la maglia come Hulk Hogan (ah) Questa vita troia (uh) apre le gambe mentre le sto sopra Mi pianta gli artigli nella carne come Logan (eh) Tu senza l'autotune sei morto come De Pedis senza la banda Sei Jerry Calà senza la bamba (ahah) Se floppi coi dischi e provi a farti ripescare col dissing (sì) Fai Tarantino, ma sei Walt Disney (scemo) Di hip hop in pochi possono parlarne Io lo faccio perché ho fatto sia le battle che le yard E alla sfilata in tuta Fila, mentre mio fra' li impila Metto 'sta scena a novanta anche se è nata nel 2000, wheel up In giro con tutta la banda (ehi) Che sia su un palco o su una panca (ehi) Lo faccio come nei Novanta (ehi) Ancora carta canta, lo faccio dagli Ottanta Vediamo chi si ostina, vediamo chi si schianta Sopra una ruota col 50 (ehi) In tuta black, banda bianca (ehi) Lo faccio come nei Novanta (ehi) La regola si è infranta, ma è ancora sacrosanta Pronto a smontarvi tutti i pezzi da novanta Quando stanno a novanta Nonovanta è la paura Quando stanno a novanta Novanta è la paura