Resta...Resta Cu'mme' (2021 Remaster) - Pino Daniele

Resto di notte con un bro Con un bro con un bro Cé la farò non lo so Non lo so non lo so Ma ha dato tanto per me Ho dato tanto per te Aspetta ancora resta qua Resta qua resta qua Che fuori è nera la città La città la città Ma ha dato tanto per me Ho dato tanto per te Ah ah ah Nel tempo ho racchiuso mille sbagli Chiusi fuori con gli occhi stanchi Ma da ciò impari poi ringrazi Ti tagli in strada come tutti gli altri Qua ti penso e passa il tempo Passa il tempo e arriva il freddo Ma non mi copro anzi mi svesto Perché C'ho già il fuoco dentro Baby ti amo già lo sai Anche se non te lo detto mai Perché anche quella city con te sembravano le Hawai Baby Resta dove vai? Stiamo connessi senza wifi? Ma non ci sei mai E Resto di notte con un bro Con un bro con Cé la farò non lo so Non lo so non lo so Ma ha dato tanto per me Ho dato tanto per te Aspetta ancora resta qua Resta qua resta qua Che fuori è nera la città La città la città Ma ha dato tanto per me Ho dato tanto per te Ah ah ah Scorron le lancette aspetto uno squillo nel Ticchettio So che non stai bene e se soffri tu poi soffro Anch'io Al messaggio premo invio, mi salvo non lo fa dio Al momento solo lei e il rap non fanno dire addio Il sistema lo riavvio voglio vincere io Prendermi sta merda assieme a ciò che non è Mio Abbandonare sta strada e comprarti borse di Prada Passarti a prendere la sera a bordo di un Fuoristrada E non cambierò oh Regalare soldi ad ogni bro wow Loro Hann dato tanto per me Voglio ridargli per tre Resto di notte con un bro Con un bro con un bro Cé la farò non lo so Non lo so non lo so Ma ha dato tanto per me Ho dato tanto per te Aspetta ancora resta qua Resta qua resta qua Che fuori è nera la città La città la città Ma ha dato tanto per me Ho dato tanto per te Ah ah ah

Voglio parlarvi di una ragazza e della sua storia Ho già la pelle d'oca La ricordo a memoria Il suo viso, le sue labbra e la sua intelligenza Mi innamorai dei suoi discorsi non dell'apparenza Nei corridoi dell'istituto dove lei studiava Ogni ragazzo la chiamava ma non si fermava. La classica ragazza seria che sa ciò che vuole Quella che non te la dà, se si affeziona ti dà il cuore Aveva il mondo che girava intorno al suo sorriso Sembra banale ma è la cosa più bella che ho visto Le altre ragazze giudicavano, parlavano Avevano i rimorsi di quanti maschi scopavano Lei era diversa, fottutamente diversa E chiedergli di uscire era battaglia persa Non si curava dell'aspetto dei ragazzi Non si innamorava di nessuno, nè ricchi, nè poveracci Non c'è nulla che si può dimenticare Tutto resta, amiamo con la testa per non starci male Il tempo non ci cambia, rivela ciò che siamo (Lo sai se vuoi una cosa corri a prenderla) Non c'è nulla che si può dimenticare Tutto resta, amiamo con testa per non starci male Il tempo non ci cambia, rivela ciò che siamo (Lo sai ciò che trascuri non ritornerà) Presi coraggio e andai Ogni tanto parlavamo del più del meno senza esagerare mai Le piaceva tesla, le riempivo la testa Ricordo il libro sul complotto che le regalai Stavamo spesso insieme Non ero come gli altri Lo capì semplicemente dai miei sguardi E le parlavo dell' hip-hop e del mio sogno nel cassetto Mi rincuorò dicendo un giorno tu farai un concerto Fumavamo naturale Fuori scuola sulle scale Per sentirci più ribelli ancora le chiudevo male All'improvviso ci baciammo Poi scappò piangendo è passato molto tempo ma non scordo quel momento Non l'ho rivista più, purtroppo è andata via Mi parlava dei suoi sogni e non della sua malattia La porterò nel cuore, fine della storia Amate chi vi ama, può essere l'ultima volta Non c'è nulla che si può dimenticare Tutto resta, amiamo con la testa per non starci male Il tempo non ci cambia, rivela ciò che siamo (Lo sai se vuoi una cosa corri a prenderla) Non c'è nulla che si può dimenticare Tutto resta, amiamo con la testa per non starci male Il tempo non ci cambia, rivela ciò che siamo (Lo sai ciò che trascuri non ritornerà)

Non serve che mi spieghi proprio niente Mi è bastato respirare Respirarti sui capelli per sentire urlare quei pensieri Pieni di dolcezza e redenzione Per un attimo ho pensato a Dio E a quanto è grande il suo potere per chi ha fede nelle cose Tu che ogni cicatrice hai deciso addirittura di chiamarla con un nome Per sentire più dolore Fino a diventare immune Resta qui con me Resta qui con me Fino a quando la notte avrà smesso di fare rumore Uoh-oh-oh-oh Resta qui con me Resta qui con me E convincimi che questo panico mi farà bene E che non te ne andrai Tu non te ne andrai Ti ho osservata quella sera Quando, in pace con te stessa Ad occhi chiusi lentamente respiravi Ti volevo così tanto che ti avrei rubato un bacio E una carezza da potere conservare Ma eri forse così bella Che alla fine poi ho deciso di aspettare Con quel po' di invidia addosso Di chi non sa più sognare Resta qui con me Resta qui con me Fino a quando la notte avrà smesso di fare rumore Uoh-oh-oh-oh Resta qui con me Resta qui con me E convincimi che questo panico mi farà bene E che non te ne andrai E che non te ne andrai mai più Resta qui con me Resta qui con me Fino a quando la notte avrà smesso di fare rumore Uoh-oh-oh-oh Resta qui con me Resta qui con me E convincimi che questo panico mi farà bene E che non te ne andrai Tu non te ne andrai

Passa 'o tiempo e che fa, Tutto cresce e se ne va, Passa 'o tiempo e nun Vuò bene cchiù. Voglio 'o sole Pe' m'asciutt, Voglio n'ora Pe' m'arricurd . Allerìa, pe' 'nu mumento te vuò scurd Che hai bisogno d'alleria, Quant'e sufferto 'o ssape sulo Dio. E saglie 'a voglia d'allucc, Ca nun c'azzicche niente tu, Vulive sulamente da': E l'alleria se ne va... Passa 'o tiempo e che fa Se la mia voce cambierà, Passa 'o tiempo e nun te cride Cchiù, nonono E ti resta solo quello che non vuoi E non ti aspetti niente perch lo sai Che passa 'o tiempo ma tu non cresci mai... E saglie... ca nun c'azzicche niente tu, Vulive sulamente da': E l'alleria se ne va...

Sono fuori di casa E bestemmio nel traffico Vado a fare la spesa E ripenso a quel sabato Al messaggio che mi hai mandato Spunta blu visualizzato Finisco di cenare e ti richiamo subito Non ho voglia di uscire Di andare di nuovo nel solito posto per fare colpo Per addormentarmi in un privè Io non bevo, bevi te Avrei fatto altro onestamente Trastevere quale faccia mi metto stasera Ti bacio e poi scappo Ti prendo e ti abbraccio Vengo e poi me ne pento Tanto lo so che ti svegli alle tre e ti rivesti Te ne vai come se non ci fossimo visti Come due turisti che si dividono un taxi E non mi aspetto nemmeno un biglietto Con scritto "Daniele che week end perfetto" Ma noi siamo due pianeti diversi Così diversi, dai Non so nemmeno chi ho davanti Sei come Banksy sui muri bianchi I tuoi occhi erranti I miei sono stanchi Stanchi di assecondarti Mi ha sempre fatto paura il concetto di amare Sarà che non esiste una scuola Dove si possa imparare a sbagliare Ad ascoltarsi, ad ascoltare E tu mi hai dato l'ultima lezione Trastevere quale scusa mi invento stasera? Mi chiami e ti attacco Rispondo e non parlo Ti meriti di meglio Tanto lo so che ti svegli alle tre e ti rivesti Te ne vai come se non ci fossimo visti Come due turisti che si dividono un taxi E non mi aspetto nemmeno un biglietto Con scritto "Daniele che week end perfetto" Ma noi siamo due pianeti diversi Così diversi, dai Almeno stavolta non gioco in difesa E l'unica faccia che metto sarà la mia Tanto lo so che ti svegli alle tre e ti rivesti Te ne vai come se non ci fossimo visti Come due turisti che si dividono un taxi E non mi aspetto nemmeno un biglietto Con scritto "Daniele che week end perfetto" Ma noi siamo due pianeti diversi Così diversi

Io non riesco mai a guardarti E dirti quello che vorrei Mentre annego nei tuoi occhi Non ho più pensieri miei Così un giorno nel tuo bagno E con il tuo rossetto blu Io l'ho scritto sullo specchio Quello che per me sei tu Tutta la luce che non cade su di te È uno spreco d'ombre, ecco che cos'è E tutto il suolo che il piede tuo non tocca È distesa arida, è tutta terra sciocca Tutta Tutta Tutta l'aria che non sfiora la tua testa È fiato perso, è vento di tempesta Tutta l'acqua che non ti può baciare È pozza immobile che non sa sognare il mare Tutta Tutta Tutta Tutto il buio dove immagino il tuo viso È il mio bianco carcere, il mio nero paradiso E tutto il buio dove immagino il tuo viso È il mio bianco carcere, il mio nero paradiso Tutta la luce che non cade su di te È uno spreco d'ombre, ecco che cos'è E tutto il suolo che il piede tuo non tocca È distesa arida, è tutta terra sciocca Tutta Tutta Tutta Tutta Tutta Tutta No vabhé dai, ma chi è che m'ha finito il rossetto Per scrivere 'ste stronzate sullo specchio, su Rimangono 'l aloni pure

20 anni 60, 13 (comunque arriverà) Eh sì, è quella roba lì purtroppo Quella cosa lì veramente Perché c'è anarchia O c'avevo vent'anni anch'io papà Nel senso c'è, c'è chi ha fatto tutto prima Per cui a un certo punto fa pace Non è che è bello invecchiare, non è bello per nessuno Però fai pace con una certa cosa Per cui secondo me sarà peggio ma non perché lo sto dicendo anche a voi Proprio perché lo penso Non ci farà pace, anzi tranquillizzerà la giovinezza Visto dall'oblò di questo aereo Il mondo sembra bene organizzato Dell'uomo cogli l'operato serio Il tratto netto, duro ed ordinato Reticoli di campi cesellati Di cui non percepisci mai l'arsura E specchi d'acqua poi, come diamanti Quell'uomo ha regalato alla natura Forse per darle una struttura Per darle una struttura Le strade che si inseguono impossibili Dei popoli raccontano il cammino Aggirano i più straordinari ostacoli O basta non guardarle da vicino E noi che siamo in mezzo a queste ali impavide Non siamo niente o siamo tutto Lasciarci trasportare è stato facile Ma adesso ritornare giù non sembrerebbe giusto Dovremmo resistere Dovremmo insistere E starcene ancora su Se fosse possibile Toccando le nuvole O vivere altissimi Come due acrobati Sospesi Non guardare giù, non so se c'è la rete Il mondo da quassù sembra lontano e invece Invece è un attimo e lo sai Rifinirci dentro E devo stare attento A non sbagliare ancora A non sbagliare ancora A non sbagliare ancora (A stare sospesi) E c'è una strada sottilissima Che non riesco più a vedere Se continui ad aggrapparti rischiamo di cadere Di cadere oppure fingere un'altra acrobazia Questione di equilibrio E l'equilibrio è una filosofia Dovremmo resistere Dovremmo insistere E starcene ancora su Se fosse possibile Toccando le nuvole O vivere altissimi Come due acrobati Sospesi Il tempo Non passa Rallenta Si ferma È il vento Che conta Che canta Disobbedire alla gravità Non credo che sia grave Non credo che sia grave Non puoi chiamarla libertà Finchè non rischi di cadere Non rischi di cadere dall'alto C'è sempre qualcuno che guarda Guarda