Pastello Bianco - Pinguini Tattici Nucleari

Bianco, perennemente bianco È vecchio, ma non stanco, ancora ce la fa Vive nei sogni dei bambini Di piccole speranze e dell'ingenuità Ecco il Natale che si accende Che ci innamora e ci sorprende Abita il cuore di chiunque Le differenze non le sa Dolce, suadente e delicato Racconta di un neonato che poi ci salverà Anche se il cielo si è oscurato È un mondo rassegnato, non si rallegrerà Popoli inquieti e turbolenti Dalla serenità distanti Non c'è un futuro da sognare Davvero più niente da salvare Non ci credo, no Il tempo scorre e vola via Ogni emozione falla tua Cattura amore finché puoi Un buon Natale a tutti noi Falli brillare gli occhi tuoi E in quel presepe ci sarai In questa scolorita umanità Quella cometa ancora splenderà Azzurri quei pensieri, via la malinconia Bianco, perennemente bianco Il canto che ora sento si ammanta di armonia Guerre, ingiustizie e privazioni Lontani quegli orrori, Bianco Natale sia Che sia Natale ovunque andremo Per i più deboli una mano Forza, saliamo sul quel treno Che a proteggere una donna sia il suo uomo Altro dolore, no È quell'abbraccio che mi manca La vicinanza, l'allegria La mia canzone non è stanca Ancora tu la musa mia Falli brillare gli occhi tuoi E in quel presepe ci sarai E per te, scolorita umanità Quella cometa ancora brillerà

Signora mia, che cosa vuole che le dica? Sua nipote e la sua amica hanno fatto coming out Sono pan, mica pan per focaccia E per quanto a lei non piaccia, qui si pone un aut aut Il lume della ragione s'incendia Se il boomer non dà ragione al millennial E muore chi non si adegua Alzi la testa tipo la giraffa di Lamarck E si lamenti che viviamo in una società Toglieranno Gesù dalla parete Mentre lei rimpiange di quando c'era lui L'Inno di Mameli si canterà in inglese Nel paese, pure al bar, si parlerà di gender fluid Signora mia, tutto cambia e lei sta dietro Chissà per quanto reggerà la legge di Pareto Signora mia, la vedo alzare gli occhi al cielo Non si ordina più Coca-Cola, solo Coca Zero Coca Zero Coca Zero Coca Zero Coca Zero Signora mia, se non le basta la pensione Con un poco di passione può sbancare su OnlyFans Il ghiaccio scioglie, ma il bicchiere è mezzo pieno Oggi non festeggeremo con la pizza in Supercar E ieri ha visto una frase intelligente sul Facebook Si diceva che le giacche e le cravatte fan più danno dei tattoo Boh, non lo so Sarà che è un po' di tempo che fan più casino i papillon Toglieranno Gesù dalla parete Mentre lei rimpiange di quando c'era lui L'Inno di Mameli si canterà in inglese Nel paese, pure al bar, si parlerà di gender fluid Signora mia, ogni mito c'ha il suo Me Too Ma non si arresta l'ordine che si è costituito Signora mia, la vedo alzare gli occhi al cielo Non si ordina più Coca-Cola, solo Coca zero Coca Zero Coca Zero (Coca Zero) Coca Zero Coca Zero (Coca Zero) Dopo l'ebbrezza di giocare a Need for Speed Vedrà che sua nipote torna a casa e poi le insegna a far lo SPID L'Italia è tutta qui Un paese di vecchi difetti che fan pace con sensi di colpa giovani C'è chi alla fama domani preferirebbe del cash oggi Chi per un ideale fa la fine di Khashoggi Ma tu, mi raccomando, dai del Lei a chi non conosci E cerca l'oro alla fine di ogni rainbow washing, ah Coca Zero Il mondo non ti aspetta Coca Zero Lui gira, ruota e cambia Coca Zero Chi urla alla marchetta Coca Zero È il primo che poi canta Coca Zero Coca Zero Coca Zero Coca Zero Signora mia, mia Coca Zero (signora, signora, signora, signora) Coca Zero (mia, mia) Coca Zero