Ti guardo negli occhi e ci vedo tutto Nudi, imbarazzati come pazzi A cercarci in tutti i piani di tutti i palazzi Nella testa luci e festa Che vedermi non ti basta Sono sempre la stessa? Sono sempre la stessa? Mi baci e si blocca lo stomaco Ma il letto mio è scomodo è scomodo Ti scoperei ovunque Bevo troppo e vomito Sempre e comunque Faccio schifo ma tu no Gli attacchi di panico, le siga no stop Non reggermi la testa La sua mano tra le gambe è poi quello che basta Poi è quello che resta (poi è quello che resta) Sembra sia finita la giostra Come gocce nel mio calice in tempesta Mi giro di schiena Mi accarezzi la testa Non sono una bambina Non voglio farti tenerezza Mi fai incazzare da pazzi L'incertezza di guardarci Non saperci E chiedermi un po' come sarebbe stato mai mai mai E chiederci un po' come sarebbe stato se se se se Mi baci e si blocca lo stomaco Ma il letto mio è scomodo è scomodo Ti scoperei ovunque Bevo troppo e vomito Sempre e comunque Faccio schifo ma tu no Gli attacchi di panico, le siga no stop Non reggermi la testa La sua mano tra le gambe è poi quello che basta Ordiniamo cinese Mangiamo nel letto dei tuoi Nei posti di Merda ci tornerei sempre, lo sai Il futuro fa schifo, mi dici "Sparisco" Anzi oscuro il tuo insta Non ho bisogno di te Ti scoperei ovunque Bevo troppo e vomito Sempre e comunque Faccio schifo ma tu no Gli attacchi di panico, le siga no stop Non reggermi la testa La tua mano tra le gambe è poi quello che basta Poi è quello che resta Poi è quello che basta Poi è quello che resta Poi quello che

E ci vedo un altro pezzo d'infinito Sopra l'asfalto grigio Cadere, perdere equilibro Cedere all'eterno Cascare in una camera d'albergo Scomporre le cose, le case Le strade, ferite passate Nuotare a bracciate Che a nuotare non son capace Dammi il salvagente Aiuto, sto per affogare tra la gente Sottovuoto Tu leggi le parole sulle labbra sottovoce Sottovuoto Io leggo le persone senza accendere la luce Sottovuoto Nel buio perpendicolare diventa spazio temporale Non ti faccio male Sottovuoto, wow Sottovuoto E ci vedo un altro tabù Nelle serie e programmi TV Cado, mi rialzo, perdo tempo, il telefono è spento Come fosse l'unico appiglio L'unico mantra per vivere meglio Sospesa in eterno Specchiamo, guardiamoci dentro Perdiamolo il senso dell'orientamento Come se fosse un pretesto per rompere il ghiaccio con un martello Con un martello, ah Sottovuoto Tu leggi le parole sulle labbra sottovoce Sottovuoto Io leggo le persone senza accendere la luce Sottovuoto Nel buio perpendicolare diventa spazio temporale Non ti faccio male Sottovuoto, wow Sottovuoto Adesso resta fermo Le Vigorsol e le scuse le ho lasciate sul tuo letto Come quando il profumo di tabacco Rientrava dentro Quanto tempo fa Mi sono innamorata, ho perso tutto Ho finito l'università, quanto tempo fa Ho iniziato la dieta Un libro che forse non finirà Quanto tempo fa, ma io fumavo già Ginocchia sbucciate, mani mangiate Coloro di grigio solo altre giornate Ginocchia sbucciate, mani mangiate Coloro di grigio solo altre giornate Ginocchia sbucciate, mani mangiate Coloro di grigio solo altre giornate Ginocchia sbucciate, mani mangiate Coloro di grigio solo altre giornate Sottovuoto Tu leggi le parole sulle labbra sottovoce Sottovuoto Io leggo le persone senza accendere la luce Sottovuoto Nel buio perpendicolare diventa spazio temporale Non ti faccio male Sottovuoto, wow Sottovuoto Sottovuoto

Se resto triste Che vuoi Se c'è Dio non fa per noi Se ti ho fatto male È per paura di annegare Ferma, voglio respirare Muoio lentamente Mai coerente Mi sento calpestata E non fa niente Non dico niente Bambina per i capelli un diavolo Non posso ricordarlo Mi siedo ai piedi di un letto fatto in marmo Bambina per i capelli un diavolo Non posso ricordarlo Mi siedo ai piedi di un letto fatto in marmo Da me Che prendi da me Che pretendi da me Guardo il soffitto aspettando te Guardo il soffitto aspettando te Da me Che prendi da me Che pretendi da me Guardo il soffitto aspettando te Guardo il soffitto aspettando Non posso amare Sono un disastro Una spina nel fianco Torno giù a Natale Poi non esisto, riparto Tu non resisti Ci siamo infranti Due corpi distanti Siamo distratti Madre attenta Padri codardi Ho smesso di soffrirci Ho smesso di pensarci Bambina per i capelli un diavolo Non posso ricordarlo Mi siedo ai piedi di un letto fatto in marmo Bambina per i capelli un diavolo Non posso ricordarlo Mi siedo ai piedi di un letto fatto in marmo Da me Che prendi da me Che pretendi da me Guardo il soffitto aspettando te Guardo il soffitto aspettando te Da me Che prendi da me Che pretendi da me Guardo il soffitto aspettando te Guardo il soffitto aspettando Da me Che prendi da me Che pretendi da me Guardo il soffitto aspettando te Guardo il soffitto aspettando te

Piacere Mi annoio alle feste degli altri Mi mangio le unghie da circa vent'anni Io capricorno, mi perdo tra gli astri Fan di Battiato e disastri imprevisti Ascolto Tom Waits sopra al giradischi Se esci con me ti prendi i tuoi i rischi E se ti bacio è un bacio al sapore di whisky Andiamo a casa Fatti strane idee che le confondo con le mie Fatti strane idee e ci penso io Quando vuoi Potremmo stare a parlare anche tutta la notte Offri tu, my boy Che se poi Mi dai le chiavi ti porto a smaltire i tuoi cocktail Quando vuoi, mon frère Se dici che mi regali un collier E parli fino alle tre (na na na na) Chiedimi se vuoi salire da me Oppure andiamo da te (ahi ahi ahi ahi) Aspetto settembre come con le feste Ti svesti, rivesti e poi aspetti Le foto mosse, luci distorte Non ti dico il mio nome stavolta Fatti strane idee che le confondo con le mie Fatti strane idee e ci penso io Quando vuoi Potremmo stare a parlare anche tutta la notte Offri tu, my boy Che se poi Mi dai le chiavi ti porto a smaltire i tuoi cocktail Quando vuoi, mon frère Se dici che mi regali un collier E parli fino alle tre (na na na na) Chiedimi se vuoi salire da me Oppure andiamo da te (ahi ahi ahi ahi) Dai, che problemi ti fai Domani te ne vai Non mi svegliare Sai dov'è la porta, good-bye Quando vuoi Potremmo stare a parlare anche tutta la notte Offri tu, my boy Che se poi Mi dai le chiavi ti porto a smaltire i tuoi cocktail Quando vuoi, mon frère Se dici che mi regali un collier E parli fino alle tre (na na na na) Chiedimi se vuoi salire da me Oppure andiamo da te (ahi ahi ahi ahi) Se dici che mi regali un collier E parli fino alle tre (na na na na) Chiedimi se vuoi salire da me Oppure andiamo da te (ahi ahi ahi ahi)

Ti amo così forte da fare l'amore E cacciarti via a calci, c'ho altro da fare Ti sussurro all'orecchio: "Non disturbare" Siamo affetto collaterale Sul laterale angoli di labbra fatti male In possesso dello stesso compromesso Fine a se stesso, sulla porta d'ingresso un manifesto Ti sbatto forte, ti sfioro i pensieri Mi piacciono i tuoi occhi neri, soli e spenti, veri Ti sbatto forte, ti sfioro i pensieri Mi piacciono i tuoi occhi neri, soli e spenti, veri Sei il cavillo tecnico delle mie giornate Quando vorrei riposare Non posso perché ti osservo dormire Un ago pungente, tu sempre sfuggente, contenta la gente So di quelle intere già no, non ci voglio guardare Lasciami stare, poi ti ribacio Sei solo un altare di preghiere andate Una croce, un sicario con mille di mille membrane che bramo Per toccarti per sbaglio il capo finiamo nel cesso del primo piano Fusa di schiaffi e sudore, le porte sbattute Il tuo e il mio odore Il malumore, graffi sul collo, morsi, barcollo Ti sbatto forte, ti sfioro i pensieri Mi piacciono i tuoi occhi neri, soli e spenti, veri Ti sbatto forte, ti sfioro i pensieri Mi piacciono i tuoi occhi neri, soli e spenti, veri C'ho il sangue che pende, tu sempre ribelle Io ancora qui striscio, addenti, serpente C'ho il sangue che pende, tu sempre ribelle Io ancora qui striscio, addenti, serpente Ti sbatto forte, ti sfioro i pensieri Mi piacciono i tuoi occhi neri, soli e spenti, veri Ti sbatto forte, ti sfioro i pensieri Mi piacciono i tuoi occhi neri, soli e spenti, veri