LA CITTA' CHE ODI - Gianmaria

Quant'eri presa male ieri sera Stamattina stai benissimo Quant'ero preso bene ieri sera Stamattina sto malissimo Che poi farsela a piedi non è male Anche se piove sempre in 'ste serate Ho visto le tue scarpe, erano fradice Mi sarei buttato a terra per non farti congelare i piedi Mi guardi un secondo I taxi non si fermano, io li prego in ginocchio Non ti ho mai vista nel mondo prima di questa notte Penso, "Ho sbagliato tutto, non ci chiuderò occhio" Se se ne va la luna per me Il giorno è pronto a cancellare tutto Stanotte mi guidavi Ma un faro alla luce non serve a nessuno Se con la luna parlo di te Col sole riesco solo a stare muto Stanotte ti ho guidata È arrivata la luce, non vorrei averlo fatto Non dovevo farlo Ma a chi se non a te? Ma dovevo farlo Non dovevo farlo Che maschera portavo ieri sera? Ora non la trovo più Che maschera c'avevo ieri sera? Ora la indossi tu Ho avuto questa notte tutto ciò che avevo chiesto Trovare qualcun altro non mi fa pensare al resto E invece il giorno è fermo, sembra un lago senza vento Eppure mi ci sveglio e penso non cambierà più, ma tu Mi guardi un secondo Non dirmi che c'avevi visto lungo sul mondo Non ti ho mai vista quaggiù prima di questa notte Potremmo non sbagliare e domani ritrovarci Se se ne va la luna per me Il giorno è pronto a cancellare tutto Stanotte mi guidavi Ma un faro alla luce non serve a nessuno Se con la luna parlo di te Col sole riesco solo a stare muto Stanotte ti ho guidata È arrivata la luce, non vorrei averlo fatto Non dovevo farlo Ma a chi se non a te? Ma dovevo farlo Non dovevo farlo Ma a chi se non a te? Ma dovevo farlo Non dovevo farlo

Vivo per lasciarti stare, vivere Anche se a volte mi sembra difficile Il vento mi porta sempre verso casa tua È una notte come le altre e non mi dirai: "Sono tua" Ho il fiume sotto casa E a volte l'acqua è alta Aspetto una chiamata, eh Fumando fino all'alba La fermata del tram è un blocco di ghiaccio Tipo vedo tutto troppo sfocato Le luci, le notti, i misteri scomposti Gente per le droghe, i corpi decomposti Ti ho cercato troppo nei viali e nei posti Nei luoghi un po' nostri, nei posti più loschi Ma cazzo, ti mostri? Nelle paranoie sei assieme ai mostri Vivo per lasciarti stare, vivere Anche se a volte mi sembra difficile Il vento mi porta sempre verso casa tua È una notte come le altre e non mi dirai: "Sono tua" E tengo un po' tutte 'ste cose più dentro E poi capita, a volte le vomito in giro Tipo lei si ascolta tutto o niente Se non c'è nessuno attorno o se lei non è in giro Sono voce, tristezza, rabbia, pensieri Mista alla fragilità di queste menti Mi parli, ti piaccio? Allora scopiamo (ahah) Io sono le chance di chi un po' le ha perse Passando le notti un po' assieme alle droghe miste alle tue sberle Miste alle tue sberle Vivo per lasciarti stare, vivere Anche se a volte mi sembra difficile Il vento mi porta sempre verso casa tua È una notte come le altre e non mi dirai: "Sono tua"

Uh, uh-uh Uh, uh-uh Uh-uh-uh, uh-uh-uh Uh, uh-uh-uh I bambini più grandi giocano a saltare dal tetto Ai bambini più piccoli manca ancora un po' di tempo Se in quella famiglia smettono di far figli è meglio Anche se il sonno del vicinato ormai è già stato perso I bambini più grandi già stanno sul campo, i più piccoli al caldo È mattina e non so che notizie staranno al giornale del bar Ed è strano che sia così freddo, che nelle strade ci sia silenzio Se ieri c'erano i bambini al centro del piazzale che oggi è deserto Mi son solo trovato di qua, ho voluto fermarmi tre notti Ed ho visto un comune felice coi padri distratti, presi dai loro campi Che han fatto come dice Dio, l'unico amico con cui parlano E non mi guardavano, guardavo io il giorno come se lo passassero Sulla pelle ustionata lo vedi un futuro, quale futuro? Si respira l'amianto che si scioglie al caldo Due gambe stanche reggono il futuro, quale futuro? C'è un solo sentiero tra i campi di grano (Un solo un sentiero tra i campi di grano) I bambini più grandi c'avevano un piano E stavolta quel piano era una cosa grossa Non so bene chi sia stato il primo a pensarlo Altrettanto il secondo che gli ha dato corda (Altrettanto il secondo che gli ha dato corda) Quei bambini non sono mai stati in un cinema, mai bevuto una bibita O visto alternativa a un paese di minchia che li ha chiuso la vista L'erba respira quando la falciano, è il contatto più forte che han con la vita Il mio cuore forse ha ritrovato battito in luogo a sé, è un'altra partita I bambini si son ritrovati di notte, la campagna era secca, non pioveva mai Soprattutto d'estate, era tutto perfetto Un paio di fiammiferi e una tanica a testa bastavano per bruciare tutto Scappare verso il centro città li avrebbe dato un altro futuro Sulla pelle ustionata lo vedi un futuro, quale futuro? Si respira l'amianto che si scioglie al caldo Due gambe stanche reggono il futuro, quale futuro? C'è un solo sentiero tra i campi di grano (Un solo sentiero tra i campi di grano) Sulla pelle ustionata lo vedi un futuro, quale futuro? Si respira l'amianto che si scioglie al caldo Due gambe stanche reggono il futuro, quale futuro? C'è un solo sentiero tra i campi di grano (Un solo sentiero tra i campi di grano)