Carnevale diabolico - Andrea Farri

Apro il portone con addosso ancora I segni del cuscino sulla faccia Vengo investito dalla luce Dalle voci della gente, dalla calca, ah, ah Penso: "Che bello che è, che è nascondersi qui" In mezzo a tutti voi, vorrei restare così Per tutta, ah, ah, tutta l'eternità Ma così non sarà, no Siamo un carnevale, dei fogli di giornale al vento Una carovana diretta verso il mare aperto Ti prego, la maschera che hai Non toglierla mai Forse mi hai amato solo te Fforse non ho mai amato me Forse l'amore non so cos'è Poco importa, guarda quanto ce n'è Siamo coriandoli sporchi sul marciapiede, eh, eh Penso: "Che bello che è, che è nascondersi qui" In mezzo all'umanità Vorrei restare così, per tutta, ah, ah, tutta l'eternità Ma così non sarà, no Siamo un carnevale, dei fogli di giornale al vento Una carovana diretta verso il mare aperto Ti prego, la maschera che hai Non toglierla mai, non toglierla mai La maschera per gli esseri umani È qualcosa che serve per vivere Per assurdo è la nostra anima Quel ragazzo, poi Non, non sembra neanche lui, capito? Perché è triste, solo, senza nessuno, malato

Perdiamoci, come le ore che Mentre svaniscono si fanno piccole Sciogliamoci, senza capire se È ancora un nodo quest'inquietudine Le strade si confondono Le foglie si rincorrono E in una carezza il sole non tramonta mai Fermiamoci, come le nuvole Quando si guardano prima di piovere Lasciamoci, senza piangere C'è sempre un fuoco sotto la polvere Le strade si rincorrono Le foglie si confondono E in una carezza il sole non tramonta mai